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Da organizzazioni meccaniche ad organiche

  • Stefano Militello
  • 9 mag 2018
  • Tempo di lettura: 1 min

In un ambiente dinamico gli studiosi Burns e Stalker propongono un'organizzazione organica, per cui si sta passando

- da organigrammi gerarchici a strutture downsizing, dove il vertice è sempre più vicino ai reparti operativi;

- da stili direzionali autoritari a partecipativi, dove le decisioni vengono condivise dai vari attori;

- da comunicazioni top down a relazioni bottom up che provengono dal "basso";

- da formalità ad informalità;

- da standardizzazione a prodotti ad hoc;

- da cultura rigida ad adattiva, ideale per rispondere ad eventuali cambiamenti dei consumatori;

- da specializzazione a job rotation;

- da competizione a collaborazione, per raggiungere un obiettivo comune.


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© Stefano Militello, Ilaria Bogazzi

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